Esagramma 34 > Esagramma 26
Qualche tempo fa ha bussato alla mia porta un cliente che aveva le potenzialità per diventare strategico nello sviluppo futuro dell’azienda, la risposta dell’Oracolo è stata chiara 34 che diventa 26.
Esagramma 34
Linea 1 = Potenza nelle dita dei piedi. Continuare reca sciagura. questo è certamente vero.
La situazione è pesante, il desiderio di chiudere presto con il cliente mi mette molta pressione sulle spalle, vorrei attaccare violentemente ma di certo non è l’opzione migliore.
Linea 2 = Perseveranza reca salute.
Cerco di stare tranquillo e non pensarci, mi sembra la soluzione migliore, inoltre ho una vita talmente piena che non ho proprio il tempo di concentrarmi sui desideri
Linea 3 = L’uomo inferiore opera attraverso la potenza, il nobile non agisce così. Continuare è pericoloso. Una capra cozza contro un recinto e si impiglia con le corna.
Ricevo finalmente la telefonata, non è proprio di mio gradimento, vorrebbero che preparassi qualcosa sulla parola ma questo tipo di prassi non è permessa dal mio codice etico sul lavoro, se devo lavorare gratis lo faccio solo per me stesso ciò nonostante mi sento incastrato tra desiderio e realtà.
Linea 4 [Mobile] = Perseveranza reca salute. Il rimorso scompare. Il recinto si apre, non si resta impigliati. La potenza poggia su l’asse di un grande carro.
L’appuntamento è tra qualche giorno, devo decidere che fare, preparare qualcosa o no? Penso che almeno una cosa per colpirli dovrei produrla, rifletto e la decisione è presa, senza troppa fatica.
Linea 5 = Perde la capra con facilità. Nessun rimorso.
Inizio a disegnare, sembra che non mi riesca bene, sono addirittura disposto ad ascoltare gli altri e proprio grazie ad un suggerimento ho trovato l’equilibrio estetico per la mia creazione.
Linea 6 = Una capra cozza contro un recinto. Non può andare indietro. Non può andare avanti. Nulla è propizio. se si è consapevoli del pericolo, ciò reca salute.
E’ tutto pronto, la cliente mi chiama, mi dice che non può passare dopo che aveva preso appuntamento un mese prima, la mia reazione è fredda, distaccata ma dentro di me provo addirittura dolore, un dolore che blocca, vorrei sfogarmi ma non lo faccio non avrebbe alcun senso ma soprattutto non porterebbe a niente.
Esagramma 26
Linea 1 = Vi è pericolo. Propizio è desistere.
Vorrei tentare l’ultima carta, ormai il lavoro l’ho fatto vorrei almeno presentaglielo, provare ad accendere il desiderio ma non seguirei l’arte della guerra, meglio rinunciare.
Linea 2 = Al centro vengono tolti gli assali.
Il tempo agisce inesorabile sulla situazione, mi avevano promesso un incontro su skype ma il tempo suggerisce che è tempo di dirsi addio, e se il tempo ha deciso si può solo seguire.
Linea 3 = Un buon cavallo che segue gli altri. Propizia è la consapevolezza del pericolo con la perseveranza. Ogni giorno esercitati nel guidare il carro e nella difesa in armi. Propizio è avere ove recarsi.
La sconfitta non mi ha turbato più di tanto, la mente è occupata dal lavoro corrente, ho talmente tanto lavoro che posso solo migliorare me stesso per farlo meglio.
Linea 4 = L’asse di protezione di un torello. Grande salute.
Ho ormai accettato la situazione, non è andata, il cliente non mi aiuterà ad attuare il mio piano d’espansione ma la cosa non mi pesa per niente.
Linea 5 = La zanna di un cinghiale castrato. Salute.
Ormai non ci penso neanche più al cliente, gradualmente mi sono spogliato di tutta la malizia che risiedeva nel mio cuore.
Linea 6 = Si raggiunge la via del cielo. Riuscita.
Ho trovato nuove vie [ illusioni ] per attuare i miei piani d’espansione, il lavoro continua a crescere, il cielo mi favorisce.
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