Interpretazione Esagramma 10 > Esagramma 25 : Limiti

Come accennato più volte il modo migliore per comprendere le risposte dell’I Ching è chiedere una volta sola, infatti nel lungo periodo le risposte del libro sono molto più chiare e comprensibili : primo perché la risposta è univoca e secondo poiché riusciamo ad analizzare con il senno del poi quello che gli esagrammi descrivono, in questo caso analizzerò una risposta che descriveva cosa sarebbe successo per un intero trimestre con una tipa, da questa analisi è evidente come Sequenza e Immagine prendano il sopravvento nell’interpretazione dell’esagramma, questo probabilmente poiché l’esagramma ha più tempo per manifestarsi.

Esagramma 10

La Sentenza

Il Procedere. procedere sulla coda della tigre. Essa non morde l’uomo. Riuscita.

Sicuramente la prima parte del trimestre con la tipa è stata caratterizzata da un procedere alle volte palese, alle volte nascosto, di certo riesco a percepire quel pericolo che circonda tutta la situazione, ci tengo a sottolineare che non sto parlando della percezione di un pericolo esterno ma di un pericolo interno, sento che il mio modo di agire è rischioso, molto rischioso per la mia coscienza, questa sensazione ha innegabilmente caratterizzato il rapporto con la tipa.

L’Immagine

In alto il cielo, in basso il lago: L’immagine del Procedere. Così il nobile distingue superiore e inferiore e consolida in tal modo i sentimenti del popolo.

L’avanzata è stata senza dubbio caratterizzata da un conflitto interiore tra ciò che sentivo giusto e ciò che sentivo sbagliato, tra ciò che desiderava il mio ego e ciò che mi sembrava rispetto verso il prossimo, di certo questo conflitto interiore l’ho vissuto in modo lancinante, era diventata quasi un’ossessione e non potevo fare a meno di riflettere su come venisse percepito il mio comportamento dall’ambiente circostante.

Esagramma 25

La Sentenza

L’innocenza. Sublime riuscita. Propizia è perseveranza. Se qualcuno non è come dovrebbe ha disgrazia, e non gli è propizio intraprendere alcunché.

Il pensare e ripensare alla situazione è stato lacerante, il conflitto interiore era quotidiano, ogni giorno pensavo se agire o non agire, ma quello che maggiormente mi colpiva della situazione era la sincera curiosità che mi spingeva a forzare le tappe, ad insistere, non avevo un secondo fine ma era semplicemente la voglia di verità ad alimentare il mio conflitto interiore, volevo avere conferme non conquistare, volevo pace non vittoria e per un cuore malizioso come il mio è una situazione inusuale.

L’Immagine

Sotto il cielo romba il tuono: tutte le cose acquistano lo stato naturale dell’innocenza. Così i re dell’antichità, ricchi di virtù e in armonia col tempo, accudivano e davano nutrimento a tutti gli esseri.

Non posso negare che in alcuni momenti la frustrazione mi abbia fatto desiderare la distruzione di tutto quello che avevo in torno ma alla fine ha prevalso il mio lato diplomatico anche se alla fine, quello che avevo cominciato sarebbe finito con il rivoltarmisi contro, l’innocenza da sola non era riuscita a proteggermi ma questo era chiarissimo basti analizzare l’ultima linea dell’Innocenza.

L’ultima linea

Azione innocente reca sciagura. Nulla è propizio.

Pur non avevo secondi fini la mia azione è stata comunque disastrosa tanto è vero che invece di avvicinarmi alla tipa mi sono allontanato da lei ma l’aspetto più beffardo della situazione è stato che alla fine non sono riuscito ad avere la certezza sui suoi sentimenti verso di me, tutto è rimasto ambiguo, non ho trovato la verità che cercavo, per questo è detto : Nulla è propizio.

Interpretazione Esagramma 10 > Esagramma 25 : Conclusioni

Il Procedere descrive chiaramente un modo di fare pericolo che trasformandosi nell’Innocenza ci suggerisce che anche se non abbiamo secondi fini la nostra azione non porterà ai risultati desiderati ma addirittura ci  si rivolterà contro.