Riflessioni sull’esagramma 50
La settimana scorsa mi è capitato di notare alcune cose interessanti riguardo il Calderone cioè l’esagramma 50, ultimamente sto chiedendo ogni giorno come andrà con le ragazze del mio team, lo faccio per meglio osservare i mutamenti e le linee, questa settimana è capitato che uscisse il 50 senza linee mobili per ben due volte con ragazze diverse del team, in entrambi i casi è successa più o meno la stessa cosa cioè quando è uscito il 50 non ci siamo quasi parlati ma non perché fosse successo qualcosa ma semplicemente perché il tempo lo richiedeva, proprio da questa osservazione mi ha fatto riflettere.
Riflessioni sull’esagramma 50 : la natura dell’esagramma
Il 50 descrive una mutazione interna, è considerato per certi aspetti l’esagramma dell’alchimia, è infatti chiamato anche il Crogiolo poiché è un esagramma che trasforma, che purifica, che rende malleabile ma lo fa nel modo giusto attraverso il tempo, attraverso la purificazione, senza violenza al contrario dell’esagramma 49, questa sua caratteristica secondo me lo rende un esagramma che può diventare invisibile, cioè agisce in maniera nascosta senza che c’è ne accorgiamo purifica e trasforma l’interno.
Riflessioni sull’esagramma 50 : Osservazioni
In entrambi i casi in cui è uscito l’esagramma 50 ho notato quindi questa assenza d’interazione ma allo stesso tempo ho percepito chiaramente che il pensiero delle due ragazze quel giorno si è trasformato, è come se la loro immagine/idea di me si fosse evoluta in maniera involontaria ma indelebilmente, con dolcezza, non ho dovuto interagire con loro o forse proprio perché non l’ho fatto qualcosa dentro di loro le spingeva ad eliminare le scorie, questo non sarebbe mai accaduto con il 49, segno opposto al 50, in quel caso la mutazione sarebbe stata esterna, quindi ben visibile anche agli occhi del profano.
Ultimi commenti