Riflessioni sull’interpretazione dell’Esagramma 6

L’esagramma 6 rappresenta la lite, cioè qualcosa che vorremmo ottenere ma che non è possibile raggiungere poiché c’è qualcuno o qualcosa che c’è lo impedisce e quindi alla fine ci sentiremo incompleti perché non riusciremo a far incastrare il pezzo mancante ma ultimamente studiando l’I Ching in maniera metodica ho potuto osservare con chiarezza gli effetti della quinta linea dell’esagramma : Litigare davanti a lui reca sublime salute.

Riflessioni sull’interpretazione dell’Esagramma 6: Premessa

Per studiare meglio L’Oracolo ho iniziato da un po di tempo a studiare intensamente gli esagrammi facendo divinazioni giornaliere sui rapporti che avrò con le varie persone che costituiscono la mia cerchia quotidiana e qualche giorno fa ho avuto due risposte simili che riguardavano la stessa persona, la prima risposta del Libro dei Mutamenti è stata 28 che diventa 6 e la seconda 27 che diventa 6, entrambi gli oracoli quindi avevano come conclusione la Lite.

Riflessioni sull’interpretazione dell’Esagramma 6: La quinta linea

In entrambi i casi l’andamento della giornata è stato simile, non a caso il 27 ed il 28 sono esagrammi complementari che descrivono le due facce di una stessa medaglia, in entrambi i casi la pressione era piuttosto evidente e pesava sul mio stato d’animo, in entrambi i casi non sono riuscito ad ottenere quello che veramente avrei voluto ed è normale poiché entrambe le predizioni si trasformano nell’esagramma 6, però la cosa che mi ha veramente colpito è stata la quinta linea, infatti entrambe le volte poco prima della fine della giornata è successo qualcosa che per un attimo mi ha fatto sentire bene, se non addirittura appagato, entrambe le volte per un momento si è sfiorato l’argomento che avrei voluto affrontare per questo è detto : Litigare davanti a lui reca sublime salute,  l’effetto sul mio umore è stato fortissimo, per un attimo ho avuto proprio la sensazione di aver vinto la battaglia peccato che le linee siano 6, infatti alla fine di entrambi le giornate la sensazione predominante era la disfatta, quasi un senso d’impotenza di fronte alle verità che la vita ci pone davanti ed infatti l’ultima linea dell’esagramma recita : Anche se ci viene per avventura conferita una cintura di cuoio, Alla fine di una mattinata ci viene strappata tre volte.

Riflessioni sull’interpretazione dell’Esagramma 6: Dalla quinta alla sesta linea

Il passaggio dalla 5^ alla 6^ linea è stato come un uno due, colpito in pieno volto senza possibilità di difesa, infatti si passa da quel momento di sublimazione in cui la vittoria non solo ci appare ancora possibile ma quasi scontata alla sensazione in cui la sconfitta è ormai evidente ed ogni speranza vola via dinanzi alla realtà dei fatti, questo passaggio è emotivamente traumatico e ben evidente nell’animo.